Recensione di Claudio Delicato
La prima cosa che mi viene in mente ascoltando The jellyfish is dead and the hurricane is coming è che gli Herba Mate sono il classico gruppo che non scopa quanto dovrebbe (o quantomeno non scopa ragazze abbastanza fiche), e questo è un fattore essenziale per creare il livello minimo necessario di empatia con l’ascoltatore e favorire un ascolto sereno del disco.
Normalmente diffido dei gruppi che danno titoli troppo lunghi ai propri album (sono rimasto scottato a sedici anni quanto sorpresi la mia ragazza intenta a limonare con una copia piratata di Everybody else is doing it, so why can’t we? dei Cranberries), ma devo dire che gli Herba Mate mi hanno fatto ricredere: il loro disco è un adorabile pasticcio di stoner rock, linee vocali vagamente metalliche e qualche inquieto parlato in [inserire lingua dell’Europa dell’Est a seconda della popolazione accusata dell’ultimo stupro nei parchi romani riportato dal TG1].
Questa ristampa in vinile di The jellyfish is dead and the hurricane is coming (uscito nel 2009), curata dalla Blinde Proteus, capita a fagiuolo per dare la vetrina che merita a un gruppo ingiustamente relegato nelle gelose librerie di iTunes dei metallari di Predappio: ‘sti tre con gli strumenti ci sanno fare e dimostrano di portare a compimento il loro lavoro fottendosene dei gusti del grande pubblico, in un’era in cui gli album sembrano concepiti spulciando i top rated videos di YouTube.
Per quanto gli Herba Mate paiano avere un rapporto complesso con la tastiera QWERTY – uno dei pezzi più riusciti dell’album si intitola (**) – mi sento di consigliare caldamente il loro disco, per la validità dei pezzi e l’estrema cura con cui il progetto è presentato: l’artwork è di Eeviac (Bologna Violenta, Iosonouncane), l’edizione è limitata a 200 vinili e il mastering farebbe avere un orgasmo ai Motorhead.
Oltre alla già citata (**), da segnalare l’accattivante Nicotine, la potenza di 1 to 65 e la schizofrenia sincopata di (***): tutto The jellyfish is dead and the hurricane is coming è un mix di riff che ti entrano in testa per non uscirne più, come un camionista ubriaco che centra in pieno la tua Nissan Micra all’uscita del casello per L’Aquila.
THE JELLYFISH IS DEAD AND THE HURRICANE IS COMING – HERBA MATE
(Blinde Proteus, 2012)
- Machumba
- Imargem
- Aragosta vs. Panther
- (**)
- Nicotine
- Bugs
- 1 to 65
- (***)
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