di Skanderbeg
L’uscita di un libro, a volte, può essere rivelatoria: per gli uni che pensano già di sapere e per altri che invece ignorano totalmente l’argomento. Se questa è una legge estendibile al mondo della musica, allora possiamo applicarla in toto all’uscita del libro “La Red Special di Brian May” di Tsunami Edizioni.
Il manoscritto, uscito in Inghilterra in occasione dei 50 anni della chitarra home made più famosa del rock, è stato appena tradotto in italiano, che oltre all’inglese, naturalmente, è l’unica lingua in cui si può trovare questo fantastico libro.
Lo sapevate che la tastiera della “Old Lady”, l’altro nome con cui affettuosamente Brian chiama la sua chitarra, è stato interamente costruita con dei pezzi estratti del caminetto della prima casa dei May? E che i fret della chitarra sono stati prodotti con alcuni bottoni di madre perla della mamma di Brian?
Questi sono solo alcuni dei dettagli che si possono scoprire all’interno di questa sorta di manuale della Red Special. Un must have per gli appassionati dei Queen ed in genere di quel rock fatto di sonorità graffinanti e sempre differenti, che nutrono la curiosità verso un mondo che ancora esiste, quello degli strumenti fatti su misura.
Il volume è il primo della nuova collana Gli Alisei, ed in 144 pagine dense di aneddoti e dettagli tecnici racconta la genesi della Red Special: dal concepimento dello strumento da parte di Brian May – folgorato da alcuni concerti di un giovanissimo Jeff Beck – e suo padre Harold fino alla ristrutturazione avvenuta pochi anni fa’. Un viaggio tra musica e pick-up, inframezzato da immagini d’epoca e dettagliate schede tecniche.
Confesso la mia sterminata riconoscenza a Brian May e ai Queen per avermi accompagnato durante l’adolescenza e onestamente appena ho individuato il libro alla fiera di Roma “Più libri Più liberi” non ho potuto fare a meno di comprarlo!