di Giovanni Graziano Manca
Coinvolgente ed energico, ma anche straordinariamente riflessivo e intimo, amaro qua e là (quanto basta per confermarci la prima impressione che ha dato di sé): l’ultimo disco di Andrea Comandini (in arte Marquez) è opera liricamente profonda e musicalmente accurata.
Soprattutto, mi è parso fin dal primo ascolto, sincera nei contenuti e onesta nello sforzo di sperimentare nuove sonorità e nuove atmosfere musicali.
Inoltre, cosa che non guasta, Lo stato delle cose, nelle apparenze e nella sostanza, mostra di essere una raccolta di canzoni italianissima. Molteplici i richiami al rock di matrice tipicamente nostrana mentre appaiono lampanti le influenze sull’autore di certa produzione cantautorale del nostro paese (solo per citarne una su tutte, quella di Ivano Fossati). E poi ci sono i testi (in italiano) che ci sono sembrati meritevoli di essere valutati positivamente: personali, sofferti e diretti, incentrati come sono su problematiche esistenziali e personalissime piuttosto comuni ai giorni nostri. Il Marquez pensiero lo si può scoprire spulciando tra i contenuti del suo sito personale :
“La musica mi stringe sotto lo stomaco. La scrittura per me è dolore. È un luogo di verità, ché la verità è dolorosa e il dolore è quanto di più vero ci sia al mondo. È il racconto intimo di me stesso a me stesso, una confessione, è il momento in cui esisto davvero, quello in cui se sento chiamare il mio nome, io rispondo.”
Riflessioni libere, quelle del cantautore romagnolo, che forniscono una ulteriore chiave di lettura e di interpretazione dei tredici brani del CD.
Elettronica non troppo invadente, robuste suggestioni rock e new wave (soprattutto nelle prime tracce del CD), cantautori: questi tre elementi focali si combinano tra loro indissolubilmente, nel disco di Marquez.
Ciò che ne deriva è Lo stato delle cose, collezione di canzoni di grande spessore che vi consigliamo di ascoltare.
MARQUEZ – LO STATO DELLE COSE
(Autoproduzione – 2016):
1. L’errore più grande
2. Invisibile
3. Il nero denso dentro gli uragani
4. Altroché Milano
5. Uno scherzo del mare
6. Sirena muta
7. Interludio d’agosto
8. L’insorgere del dubbio
9. Ballata per questo settembre
10. Su una diligenza
11. Di quando invece provai a volare
12. Orsa minore
13. La deriva dei continenti