Photo & Live report di Davide Visca
Napoli è la città delle sorprese, delle meraviglie, delle emozioni che non ti aspetti.
Percorrendo via Michele Tenore, la ripida salita che costeggia il Real Orto Botanico, e poi via Veterinaria, si arriva in Piazza Sant’Eframo Vecchio, dove c’è l’antica chiesa del 1500.
A pochi metri si scorge un vialetto con un giardino incredibile per ricchezza e cura, è l’ingresso di Villa di Donato, dimora napoletana del 1700 ed antico “casino di caccia” dei baroni di Donato.
Da alcuni anni la villa ospita mostre di arte contemporanea, incontri culturali, concerti e progetti di ricerca teatrale, con l’intento di mantenere viva la tradizione di accoglienza della villa e di aprirla alla città.
Accanto alla rassegna teatrale organizzata dalla Associazione “L’Antico fa Testo” ed alla accademia del blues, diretta da Brunello Canessa, è nata la rassegna musicale “Villa di Donato Off – Artisti di Passaggio”, capitanata da Giuseppe Fontanella (24 Grana, Octopus Records, Octopus Sessions), che “cattura” gli artisti di passaggio nella città di Napoli, prima che partano per altri lidi, e li presenta al pubblico nelle antiche sale affrescate.
La prima data della rassegna – il 30 ottobre, ha visto sul palco Milo Scaglioni alle prese con la presentazione del suo nuovo album “A simple present”.
Ad aprire la serata Francesco De Simone (Mathì) e Luigi Bucarelli (BluDiMetilene), che con le loro chitarre e le loro voci hanno riscaldato l’ambiente.
Milo Scaglioni, accompagnato da Andrea Pesce (piano elettrico, mellotron) e Lino Gitto (batteria), ha faticato un poco a prendere il “ritmo giusto” ed a creare la giusta atmosfera ed interazione con il pubblico. Ma poi la musica e le sue atmosfere delicate hanno preso il sopravvento e ci hanno trasportati nel suo viaggio.
La scaletta della serata:
Letter for pretty
Stone cold sober
Place your bet
Locked in a circle
Black day
Sea of misery
Taller on that tree
The 1st, the second and the last
October
Baffled mirror
Enough is not enough