Recensione di Francesca Amodio
Si chiama “Uomo donna” il disco d’esordio del giovane torinese Andrea Laszlo De Simone
Di certo non un neofita del panorama indipendente, basti ricordare la sua esperienza come batterista dei Nadàr Solo e la sua esperienza negli Anthony Laszlo – uscito per la fervente etichetta discografica indipendente 42 Records, oramai comprovata fucina di talenti, giunta al suo decimo anno di attività.
Una piacevole garanzia infatti, anche questa volta: dietro al nome di De Simone si cela una band eccellente formata da Daniele C (basso), Damir Zagabria Nefat (chitarra elettrica), Zevi Bordovach (piano, tastiere), Filippo Cornaglia (batteria) e Anthony Sasso (percussioni), che assieme alla chitarra e alla voce di Andrea Laszlo De Simone danno vita ad un disco composto da dodici tracce in italiano squisitamente interessante. “Uomo donna” infatti è un disco quasi per niente da spiegare, e molto da ascoltare: nonostante la giovane età del cantautore, con De Simone si torna all’esercizio dell’ascolto, l’ascolto di storie, di tonalità, di espressioni musicali, di racconti, di intrecci. Scritto da sonorità a cavallo fra il tradizionalismo e la psichedelia degli anni settanta, il cantautorato di De Simone si snoda lungo Battisti e i giorni nostri con nonchalance, con maestria e soprattutto con credibilità, dando vita ad un lavoro eterogeneo ed originale, che si lascia ascoltare con crescente curiosità. La parola e la nota assumono per De Simone la medesima importanza, e l’ascoltatore si lascia trasportare in mondi vicini e in quelli paralleli costantemente affascinato da quelle sonorità che sapientemente si dividono tra il retrò e il contemporaneo, trovando sempre però un puntuale e preciso punto d’incontro di ritorno all’attualità, caratteristica fondamentale che magistralmente evita al lavoro in questione il rischio di uno scimmiottamento o di una ricalcatura. Un esordio giusto nelle formalità insomma, perché concettualmente De Simone ha una coscienza artistica molto più che definita e strutturata, concretamente matura e realizzata in un album pop magnificamente risolto.
Andrea Laszlo De Simone – Uomo Donna
(42 Records, 2017)
1. Uomo, donna
2. Sogno l’amore
3. Vieni a salvarmi
4. Meglio
5. Solo un uomo
6. Eterno riposo
7. Questo non è amore
8. Gli uomini hanno fame
9. Che cosa
10. La guerra dei baci
11. Fiore mio
12. Sparite tutti