A favore dei Bad Love Experience vi è sempre stata quell’ecletticità di fondo, a livello sonoro, che è il loro marchio di fabbrica dagli esordi e che con Pacifico aveva forse raggiunto il suo apice. Molteplici influenze che in nemmeno mezz’ora possono farsi particolarmente solari: in Believe Nothing, nuovo lavoro in studio della band livornese, aleggiano un’allegria ed una freschezza di fondo mai state tanto evidenti in precedenza: Inner Animal lascia che a convivere siano Sparks, Stereolab e certe intuizioni 80’s e prog 70’s, prima di fare il cambio con l’excursus caleidoscopico e psichedelico di Dream Of Love On Earth; From Where Winds Hail sintetizza il binomio ballata onirica dal sapore beatlesiano-rock furente imbevuto di scariche elettriche e similmente si può dire per il mood incalzante di Yoniso; analogamente, alla maestosità e ai moog distorti del pop-rock di Below As Above si contrappone l’indole robotica della titletrack, celante una dimensione ultraterrena, cibernetica eppur materiale, che contribuisce ad uno stimolante crescendo. Elementi di un puzzle che funge da ennesima tappa andata ad ottimo fine: Believe Nothing, un disco di tutto rispetto.
Bad Love Experience – Believe Nothing
(Inner Animal Recordings/Retroazione Compagnie Fonografiche/Cappuccino Records, 2015)
1. Inner Animal
2. Below as Above
3. Yoniso
4. Dream Of Love On Earth
5. From Where Winds Hail
6. Believe Nothing