Quanto siamo disposti a sacrificare in nome della verità?
Il protagonista di questo thriller psicologico è un volto noto della tv, giornalista di inchiesta che nella sua brillante carriera è sceso spesso a compromessi, raccontando solo una delle tante verità che ruotano intorno ai fatti che racconta. In piena crisi di mezza età si trova a raccontare una vicenda terribile di cronaca che ha attirato a Trieste il solito circo mediatico. Affiancato dalla sua troupe e da due valide collaboratrici, la giovane e intrepida Alessandra, alla quale affida la ricostruzione scrupolosa dei fatti e la più scafata Eva che non si fa scrupolo di usare qualsiasi mezzo pur di battere la concorrenza, il protagonista si trova davanti a un fatto di cronaca efferato: un’intera famiglia di brave persone trucidata nella loro villa: padre, madre e due ragazzini. Il padre è presidente di una nota società finanziaria, la madre è di origine americana. Particolare macabro; il cadavere della donna, nuda, è stato legato a una croce esposta nel guardino. Si tratta di una vendetta o di una rapina? Mentre proseguono le indagini, parte la corsa alla notizia da parte di tutti i network tv presenti sul posto.
Seguiamo lo scorrere degli eventi nelle parole del protagonista senza nome del libro, che scrive in prima persona, raccontando non solo quel che accade all’esterno, ma anche i sentimenti che lo agitano e la rabbia di chi è profondamente insoddisfatto della propria vita. Ha una famiglia dalla quale si è allontanato con la scusa del lavoro, una moglie che finge che vada tutto bene, una figlia che lo ammira e gli perdona tutto e un figlio che gli contesta di non avere mai saputo fare il padre. Intanto vengono arrestati i presunti colpevoli: quattro ragazzi simpatizzanti del gruppo di estrema destra Alba dorata. Delitto risolto? Affatto. Perche manca il movente e la madre di due dei ragazzi giura che non sono stati loro. Grazie alla perseveranza di Alessandra inoltre si stabilisce un contatto con un bibliotecario amico del presidente ucciso che rivela un particolare inquietante: il giorno prima di morire egli aveva sciolto il consiglio di amministrazione perchè sospettava irregolarità nella gestione della società. La strada verso la verità è lunga e tortuosa e il protagonista si rende conto che rischia di pestare piedi importanti. Il direttore del network tv per cui lavora gli chiede di lasciar perdere, ma la sua coscienza gli intima di non mollare. Quale strada prenderà il nostro protagonista? Il romanzo di Giuseppe Mastrangelo offre al lettore diverse chiavi di lettura con una narrazione cruda, essenziale che riflette l’animo tormentato del protagonista. Tanto che la vicenda di cronaca diventa il pretesto per raccontare qualcos’altro. Si intuisce che lo scrittore quella vita che narra la conosce molto bene e questo rende ancora più vero e intrigante il romanzo.
Annalisa Stamegna
Titolo: Fuori onda
Autore: Giuseppe Mastrangelo
Genere: Thriller psicologico
Casa Editrice: Santelli editore
Collana: Grandi Romanzi Santelli
Pagine: 253
Prezzo: 14,99 €
Codice ISBN: 978-88-312-55-929
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