Recensione di Elisa Rossi
Lo riconosci dalle chitarre, quel suono.
È un tonfo al cuore che ti riallinea con un band che ha creato il proprio lavoro quasi di nascosto.
A distanza di due anni dal precedente Easter Is Cancelled (diventato il quarto disco della Top 10 della band del Regno Unito), anticipando il disco con singoli come Nobody Can See Me Cry e Jussy’s Girl, portando Motorheart nella top 10 inglese.
Tornano con un rock forte e chiaro che alterna chitarre ruvide, cornamuse, falsetti.
Loro stessi hanno ammesso che Motorheart è l’album che “spacca più forte di qualsiasi cosa fatta finora“. E non sbagliano. Chi stava aspettando un loro album non poteva immaginare di meglio di quello che hanno prodotto e mixato nei Gateway Mastering Studios di Portland con Dan Hawkins.
Album energico e deciso che ti fa venire voglia di pogare e di farlo forte, con tutte le tue tue forze, riposandoti con l’unica ballad inserita all’interno del disco: Sticky Situations.
Un po’ di sano, sanissimo e bellissimo: Rock’n roll.
Con quest’album, i Darkness si confermano come una tra le migliori rock band dell’attuale panorama musicale anglofono, con un ricco catalogo, colmo di riconoscimenti e dischi d’oro, ed una reputazione dal vivo come poche band sono riuscite a raggiungere negli anni.
http://www.thedarknesslive.com
CREDITS
DARKNESS
MOTORHEART
19 novembre 2021
Cooking Vinyl – Egea Music – The Orchard
formato: digitale, cd, lp, cassetta, edizioni limitate nei formati fisici
tracklist:
Welcome Tae Glasgae
It’s Love, Jim
Motorheart
The Power And The Glory Of Love
Jussy’s Girl
Sticky Situations
Nobody Can See Me Cry
Eastbound
Speed Of The Nite Time
You Don’t Have To Be Crazy About Me… But It Helps *
It’s A Love Thang (You Wouldn’t Understand) *
So Long *
* – bonus deluxe tracks
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Laura Beschi
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