A cura di Martina D’Onofrio
In Italia: Borgobooks a Genova, Villa Erre e la Libreria Acqua Alta di Venezia
La libreria nasce nel 2004 dall’idea di Luigi Frizzo è si trova a Venezia.
Per salvaguardare i moltissimi volumi dall’acqua che entra nel negozio, non ci sono mensole o scaffali, bensì gondole, canoe, barchette e vasche. Non esiste neppure un catalogo digitale per scovare più facilmente il libro desiderato, ma vi potrete affidare al proprietario che probabilmente conosce a memoria la collocazione di molte opere.
La scala di libri è in realtà un originale marchingegno per permettere ai clienti di godersi la vista sui canali veneziani e sul palazzo in cui Hugo Pratt ambientò una delle storie di Corto Maltese. Ma ciò che colpisce è la scala in sé piuttosto che il panorama. C’è da dire però che per realizzarla non è stato maltrattato alcun libro. Si tratta solo di riciclo creativo composto da libri rovinati destinati al macero.
La biblioteca dei Girolamini a Napoli
Il patrimonio librario della biblioteca dei Girolamini, consta di circa 159.700 unità tra volumi antichi e moderni e opuscoli. Fu frequentata da intellettuali laici come Giambattista Vico. Proprio il filosofo nel 1727 consigliò ai padri oratoriani di acquistare la Biblioteca privata di Giuseppe Valletta, giurista, erudito e bibliofilo napoletano; è una biblioteca unica, specializzata in teologia cristiana, filosofia, storia della Chiesa, musica sacra, ma con un’apertura anche alla letteratura e alla filosofia.
La biblioteca vaticana
Al momento la Biblioteca Vaticana custodisce un ricchissimo patrimonio composto di circa 180.000 volumi manoscritti e d’archivio, 1.600.000 di libri stampati, circa 9.000 incunaboli, 300.000 tra monete e medaglie, oltre 150.000 stampe, migliaia di disegni e matrici e oltre 200.000 fotografie.
La biblioteca dell’abbazia di Montecassino
La biblioteca dell’abbazia di Montecassino dove si trova la straordinaria raccolta libraria cassinese, risalente alla piccola biblioteca medievale dei primi monaci del cenobio e al suo operoso e vivace scriptorium;
La biblioteca di Fermo
La biblioteca di Fermo, istituita nel 1688.
In Portogallo: la libreria Lello e Irmao
Si trova nel centro storico di Porto; un lungo salone dominato da una scala in legno, con i gradini rossi, guidano il visitatore verso la parte superiore piena di libri di ogni genere e lingua. Il soffitto, sembra realizzato in legno scolpito, ma si tratta invece di gesso dipinto, stesso materiale utilizzato anche nella decorazione delle scale. Costruita nel 1869 dall’architetto Francisco Xavier Esteves, il nome originario era Livraria Internacional de Ernesto Chardron. In seguito poi la libreria passò ai fratelli Lello e fu inaugurata il 13 gennaio 1906 con il nome attuale alla presenza dei principali intellettuali portoghesi. Oltre che per la sua architettura artistica, la libreria Lello e Irmão è meta di molti turisti perché legata alla saga di Harry Potter. Si ritiene che,sia le scale della famosa scuola di magia di Hogwarts che la libreria in Diagon Alley, siano stati ispirati da questo luogo: JK Rowling, infatti, era solita frequentare la libreria quando viveva e insegnava inglese nella cittadina portoghese, negli anni ’90.
A Praga, la biblioteca del Klementinum
La Compagnia di Gesù fu chiamata a Praga dall’imperatore Ferdinando I per combattere l’eresia protestante e restaurare il cattolicesimo tra i cechi. Su un’iniziale cappella dedicata a San Clemente, appartenuta all’Ordine domenicano, i Gesuiti fondarono dapprima un collegio universitario che ampliarono tra la metà del XVI secolo e la metà del XVIII secolo fino a realizzare alcuni dei più grandi edifici d’Europa. La Clementina. Di questo set è particolarmente degna di nota la Biblioteca Barocca, che custodisce 20.000 volumi, alcuni dei quali di grande valore, globi celesti e geografici, e orologi astronomici costruiti da Jan Klein. La biblioteca è sempre buia per evitare che la luce danneggi la rilegatura dei libri. Negli affreschi del soffitto, opera notevole del pittore Jan Hiebl,è raffigurato il Tempio della Sapienza e sulle sue pareti compaiono anche santi gesuiti, patroni dell’università e motivi magistrali.
La biblioteca della Trinity College a Dublino (Irlanda)
È la biblioteca più antica e più grande di tutta l’Irlanda; qui sono custoditi circa 5.000.000 di volumi, che si possono ammirare attraversando i corridoi della Long Room. Qui è custodito da secoli il patrimonio della conoscenza umana, i capolavori della letteratura, le antiche mappe e i codici miniati. Tra i cimeli d’età medioevale è conservato anche il celebre “Book of Kells”. Non è un caso quindi se la Old Library di Dublino sia stata scelta per le sue atmosfere suggestive come set di Harry Potter. È questa la fantastica biblioteca di Hogwarts nella quale il maghetto con i suoi inseparabili amici cerca incantesimi, libri proibiti e sortilegi. In“Harry Potter e la pietra filosofale”, l’arpa che tiene addormentato Fuffy, il cane infernale a tre teste guardiano della preziosa pietra,è ispirata ancora una volta a un cimelio della biblioteca universitaria. Nella Long Room si trova infatti la splendida arpa. Realizzata in legno di salice e dotata di 29 corde in ottone, quest’arpa risale al XV secolo ed è la più antica dell’isola di Smeraldo. Il suo valore è inestimabile, specie per gli irlandesi, che riconoscono in questo strumento un simbolo fortemente evocativo. Il suo significato va rintracciato nei secoli, nella mitologia celtica; l’oggetto rappresentativo del Dio Dagda. Infatti, il buon Dio Dagda, scandiva con il melodioso suono dell’arpa il ritmo delle stagioni, della vita e del rinnovamento. Esistente già dal 1089, l’abbazia odierna fu costruita dal 1702 al 1736 dall’architetto Jakob Prandtauer. Lo stile barocco, maestoso e ridondante, è la caratteristica dominante in tutti i locali del sito monastico; tra questi,uno dei più importanti è sicuramente la Biblioteca.
La biblioteca dell’abbazia di Melk (Austria)
Non tutte le dodici sale della biblioteca sono aperte al pubblico, ma si possono visitare le più fastose, con alti scaffali lignei a tutta parete, affreschi di Paul Troger del 1731-32, stucchi e dorature. La biblioteca conserva 1.888 manoscritti, 750 incunaboli (precedenti al XVI secolo), 1.700 opere del XVI, 4.500 del XVII e 18.000 del XVIII secolo. Per le pubblicazioni più recenti si parla di oltre 100.000 volumi. Tra questi, troviamo opere a carattere teologico, giuridico, geografico ed astronomico, musicale e storico.
La biblioteca di Alessandria d’Egitto
La cura della biblioteca fu affidata a importanti letterati, tra cui: Zenodoto di Efeso, che ne fu il primo direttore; il poeta Callimaco, che produsse il primo catalogo generale; Aristofane di Bisanzio e Aristarco di Samotracia, filologi e grammatici greci. Sotto Tolomeo II, la biblioteca di Alessandria conteneva presumibilmente 500.000 volumi o pergamene, mentre il Serapeion ne ospitava circa 43.000. Dall’immenso patrimonio di testi in lingua originale furono ricavate copie che vennero poi diffuse nelle biblioteche di tutto il mondo antico; la biblioteca intraprese infatti un importante lavoro di diffusione e traduzione degli stessi. Accanto alla collezione di opere, la biblioteca comprendeva un osservatorio astronomico, un giardino zoologico e botanico e diverse sale riunione.La biblioteca di Alessandria venne parzialmente o interamente distrutta più volte: nel 47 a.C., durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo, un incendio distrusse circa 40.000 volumi. Secondo la leggenda, la biblioteca subì altri tre incendi che la devastarono definitivamente: nel 272 d.C. per ordine dell’imperatore Aureliano, nel 391 dall’imperatore Teodosio e nel 640 dai musulmani guidati dal califfo Omar I.
Librerie… dall’Oriente
Zongshuge si trova al terzo piano del grattacielo Zodi Plaza a Chongqing, Cina.
Arc N book, Seoul, Corea del Sud; libreria in stile vintage che ospita 300.000 copie.
Se la tua prossima meta di vacanza invece sarà la Scozia, allora, dovrai assolutamente fermarti in una delle librerie di Edimburgo (Foto)
L’ Armchair Books
Il Golden Hare Books
Il Cabaret Antiques, Curios & Books e il Looking Glass Books
Il The Edinburgh Bookshop, Southside Books e Old Town Bookshop
Altre librerie nel Mondo ( nomi e foto)
Cafebreria Èl Pendulo, Città del Messico
RWI Bibliothek, Zurigo
Libreria di Suzzallo, dell’ Università di Washington, Seattle, USA
La libreria della facoltà di legge dell’Università del Michigan
Cărtureşti Carusel, Bucarest, Romania
Boekhandel Dominicanen, Maastricht
Rijksmuseum Research Library (Amsterdam, Olanda)
Stadtbibliothek Stuttgart – Stuttgart, Germania
John Rylands Library, Manchester
Atlantis Books, Santorini, Grecia
El ateneo Grand Splendid, Buenos Aires
L’Ateneo “Grand Splendid”, era in origine un teatro trasformato poi in libreria mantenendo però la struttura originale.
La libreria dispone di tre piani per l’esposizione e vendita di oltre 120.000 libri in 2000 mq; ci sono anche le sale lettura con comode sedie e poltroncine, scale mobili, ascensori, uno spazio dedicato al settore ragazzi e una caffetteria a tema.
L’ investimento per la sua ristrutturazione è stato di oltre 3.000.000 di dollari.