Entrevista de Las Nenas
Hola Aquella. somos Elena y Stefy, las Nenas de Just Kids Magazine. Bienvenida a nuestra sección. Eres una cantautora panameña. ¿Cómo empezó tu aventura musical, a qué edad empezaste a cantar? Y, sobre todo, ¿cómo descubriste tu pasión por la música?
Muchas gracias por su invitación! Mi papá es baterista y cantautor, y aunque se dedica a la ingeniería, desde pequeña lo acompañé al estudio y lo escuché cantando sus canciones en el piano. Me encantaba escucharlo… A los 10 años empecé a cantar en casa, y a los 12 mis papás me consiguieron mis primeras clases de canto, para que “cantara más afinado”. Dos años más tarde, descubrí a mi profesora Kasagia Jimenez, con quien he mantenido contacto por casi 15 años, que me formó en canto durante toda mi adolescencia.
¿Puedes explicar el origen de tu nombre artístico?
Claro que sí! Es una combinación de mis dos apellidos y mi nombre (Amado + Quelquejeu + Daniela). En cuanto al significado que carga para mí, es como decir “aquí estoy– yo soy la que buscas”.
¿Puedes hablarnos del día que recibiste el Premio Escena a “Mejor Sonido” por tus arreglos y dirección vocal en la obra de teatro “Que Arranque el Rock”, escrita por Agustín Clement?
El día exacto de la premiación fue en una gala muy bonita con temática folklórica panameña. Mi mamá me acompañó y vistió un traje congo típico de Panamá. ¡Yo no me esperaba del todo ganar el premio! Pero realmente hoy día pienso en todo lo que hicimos (el director musical, el director de la banda, y yo) para llegar hasta ahí, y me siento muy orgullosa – se me hace más fácil creerlo ahora.
Esta obra, escrita por mi gran amigo Agustín Clement, tomó 20 canciones originales del rock panameño para su banda sonora. Mi reto con cada una era tomar la línea vocal del cantante original, y transformarla en un arreglo para 30 cantantes en escena. Decidir cuántas armonías utilizar en cada sección, y componerlas, fue extremadamente divertido– uno de los procesos creativos más gratificantes que he tenido.
En agosto de 2021 lanzaste el sencillo “Escarcha”. ¿Puedes explicar el mensaje que quieres transmitir con esta canción?
Mi primera canción “Escarcha” trata sobre encontrar una pausa en medio del caos, paz en medio de tiempos inciertos – algo que creo que todos vivimos durante la pandemia.
Cada persona tiene su “Escarcha”, su lugar, o su alguien que lo desconecta del agobio, y le permite respirar de nuevo. El lugar que a mí me trae paz, evidentemente, es el mar!
En febrero de 2022 se lanzó tu nueva canción llamada “Que no entendiste”. Notamos que en el videoclip se hace mucha referencia a la magia, a la cartomancia y a la cristaloterapia. ¿Te apasiona ese mundo?
Yo admito que aún estoy aprendiendo de ese mundo, pero una de mis mejores amigas lo ha practicado por años, y siempre le pido que me lea las cartas. Me parece fascinante.
¿En qué crees más, en los hechos o en el destino?
Creo más en los hechos, pero también en que tenemos la capacidad de manifestar nuestro futuro. No creo que el destino está escrito!
¿De dónde te inspiras para escribir las letras de tus canciones?
Mi inspiración puede ser tan sencilla como el sonido al pronunciar una palabra (por ejemplo: siempre me gustó la palabra escarcha), o tan compleja como una experiencia real que he tenido. También, muchas veces me viene una frase interesante a la cabeza, y la apunto de una vez para intentar usarla más tarde en una canción.
¿Puedes contarnos alguna curiosidad sobre tus proyectos futuros?
Mi siguiente sencillo a estrenar va a tener un sonido distinto a los otros dos, pero siempre muy a lo Aquella. Les puedo contar que va a tener una vibra retro y super bailable.
¿Tres cosas simples que amas además de la música?
Amo mi café de las mañanas – es realmente el único ritual consistente que tengo. Amo las artes… escribo poesía y dibujo desde pequeña, y actualmente soy actriz de teatro por temporadas. Últimamente amo jugar videojuegos; mi favorito es viejísimo! Spongebob Battle for Bikini Bottom, el original que salió en 2003.
¿Cuál es tu mayor sueño?
Sin duda, poder viajar con mi música y vivir de ello. Los invito a manifestarlo conmigo. Gracias de nuevo a las Nenas por esta entrevista! Un beso desde Panamá.
Contactos:
LEGGI IN ITALIANO –> INTERVISTA DI LAS NENAS
Ciao Aquella. Sei una cantautrice panameña. Come è iniziata la tua avventura musicale, a che età hai iniziato a cantare. E soprattutto come hai scoperto la passione per la musica?
Grazie mille per l’invito! Mio padre è batterista e cantautore, e nonostante lavori come ingegnere, fin da piccola lo accompagnavo in studio e lo ascoltavo cantare le sue canzoni al pianoforte. Amavo ascoltarlo… All’età di 10 anni ho iniziato a cantare a casa e a 12 anni i miei genitori mi hanno impartito le prime lezioni di canto, così da poter cantare in modo più raffinato. Due anni dopo, ho scoperto la mia insegnante Kasagia Jimenez, con la quale sono in contatto da quasi 15 anni, che mi ha insegnato a cantare durante tutta la mia adolescenza.
Ci spieghi l’origine del tuo nome d’arte?
Certo che si! È una combinazione dei miei due cognomi e del mio nome (Amado + Quelquejeu + Daniela). Quanto al significato che ha per me, è come dire “eccomi – sono quella che stai cercando”.
Ci parli del giorno in cui hai ricevuto il Premio Escena a Mejor Sonido per i tuoi arrangiamenti e per la direzione vocale nella opera teatrale “Que Arranque el Rock”, scritta da Agustín Clement?
Il giorno esatto della cerimonia di premiazione è stato un gala molto bello con un tema popolare panamense. Mia madre mi ha accompagnato e si è vestita con un abito del Congo tipico di Panama. Non mi aspettavo del tutto di vincere il premio! In realtà, oggi, penso a tutto ciò che io, il direttore musicale e il direttore della band abbiamo fatto per arrivarci e sono molto orgogliosa. È più facile per me crederci ora.
Questo lavoro, scritto dal mio grande amico Agustín Clement, è fatto di 20 canzoni rock panamensi originali per la sua colonna sonora. La mia sfida con ciascuno di questi brani è stata quella di prendere la linea vocale del cantante originale e trasformarla in un arrangiamento per 30 cantanti sul palco. Decidere quante armonie usare in ciascuna sezione e scriverle è stato estremamente divertente, uno dei processi creativi più gratificanti che abbia mai avuto.
Ad agosto 2021 hai pubblicato il singolo “Escarcha”. Ci spieghi il messaggio che vuoi trasmettere con questo brano?
La mia prima canzone “Escarcha” parla di trovare una pausa in mezzo al caos, la pace in mezzo a tempi incerti – qualcosa che penso che tutti noi abbiamo vissuto durante la pandemia. Ogni persona ha il suo “Escarcha”, il suo posto, o quel qualcuno che lo disconnette dallo stress e che gli permette di respirare di nuovo. Il posto che mi porta pace, ovviamente, è il mare!
A febbraio 2022 è uscita la tua nuova canzone intitolata “Que no entendiste”. Abbiamo notato che nel videoclip viene fatto molto riferimento alla magia, alla cartomanzia e cristalloterapia. Sei appassionata di questo mondo?
Ammetto che sto ancora imparando da quel mondo, ma una delle mie migliori amiche lo pratica da anni e le chiedo sempre di leggermi le carte. Lo trovo affascinante.
In cosa credi di più, nel caso o nel destino?
Credo di più nei fatti, ma anche nel fatto che abbiamo la capacità di realizzare il nostro futuro. Non credo che il destino sia scritto!
Da dove trai ispirazione per scrivere i testi delle tue canzoni?
La mia ispirazione può essere semplice come il suono della pronuncia di una parola (per esempio: mi è sempre piaciuta la parola escarcha), o complessa come un’esperienza reale che ho vissuto. Inoltre, molte volte mi viene in mente una frase interessante e la scrivo per cercare di usarla più avanti in una canzone.
Ci sveli qualche curiosità sui tuoi progetti futuri?
Il mio prossimo singolo avrà un suono diverso dagli altri due, ma sempre molto Aquella. Posso dirvi che avrà un’atmosfera retrò e super ballabile.
Tre cose semplici che adori oltre la musica?
Adoro il mio caffè mattutino: è davvero l’unico rituale che ho. Amo le arti… Scrivo poesie e disegno sin da quando ero piccola e attualmente sono un’attrice teatrale stagionale. Ultimamente mi piace giocare ai videogiochi; il mio preferito è molto vecchio! Spongebob Battle per Bikini Bottom, l’originale uscito nel 2003.
Il tuo sogno più grande?
Senza dubbio poter viaggiare con la mia musica e vivere di questo. Vi invito a realizzarlo con me. Grazie ancora alle Nenas per questa intervista! Un bacio da Panama.