di Giovanni Graziano Manca
Disco d’esordio per il Knup Trio (Fabrizio Boffi al pianoforte, Francesco de Palma al contrabbasso e Emanuele Tomasi alla batteria). Knup! (è il titolo del CD) consiste in una interessante e inedita miscela sonora che contiene jazz, musica più melodica vagamente orientata al progressive italiano e britannico di anni assai lontani, briciole sonore che paiono tratte dal repertorio classico (si ascolti attentamente la traccia otto – America – , che a tratti pare muoversi tra reminiscenze bachiane e mozartiane) e inoltre, qua e là, tracce di rock prodotte con strumenti elettronici.
Non possono sorprendere dunque dichiarazioni del gruppo che individuano tra le proprie principali influenze formative gli inglesi King Crimson e Genesis e gli italiani Area e Perigeo, paladini i primi del prog rock d’oltre manica e i secondi del prog jazz rock nel nostro paese, e, sul fronte più strettamente jazzistico, l’ascendente esercitato sui tre da musicisti del calibro di Ornette Coleman, Eric Dolphy (entrambi esponenti di primissimo piano del free Jazz americano) e John Zorn, precursore di sfrenatissime sperimentazioni che talvolta accolgono in un’unica miscela sonora il jazz e il rock più duro. Comprendiamo appieno (ma neanche queste ci stupiscono, il disco infatti lo abbiamo ascoltato più e più volte) anche altre considerazioni espresse da elementi della band capitolina, come quella che riportiamo di seguito:
“Ciò che ci accomuna è la vicinanza ad una concezione molto aperta di improvvisazione e interplay, che infatti è un aspetto decisivo nel nostro sound” (su UNITÀ.TV è leggibile l’intera intervista).
Ci è sembrata, quella su riportata, una analisi allo stesso tempo condivisibile e verificabile; del resto si è dell’avviso che chi, come il Knup trio, suona un amalgama musicale derivante da un intreccio di generi cosi diversi, una concezione molto aperta dell’improvvisazione e del suonare in gruppo deve necessariamente averla. Ebbene il disco del Knup Trio dimostra che tale gruppo, coerentemente a quanto dichiarato, si muove molto bene nella direzione delle concezioni musicali citate.
KNUP TRIO – KNUP!
(Emme Record Label – 2016)
- Coniglio Bianco
- L’ordine delle cose
- Punk
- Saturday
- Film
- Waiting for a call
- Knup!
- America
- Kira
- Mister Jack