Suzu è il nuovo quinto disco degli Elettronoir (prodotto da Elettronoir/Goldmine Records), un concept album che racconta l’umanità ai tempi della disumanizzazione, quadri netti che parlano dell’uomo, della guerra, dei sentimenti, della musica stessa. Postalmarket è il primo singolo estratto, accompagnato dal videoclip:
Racconta la band:
Inizialmente doveva essere un disco che parlasse della figura della Santa Muerte, il culto latino americano che esorcizza la morte e la rende dolce e salvifica. Poi, mentre registravamo, immagini della Siria, di Aleppo, dei campi profughi, degli sbarchi, hanno cominciato ad assalirci. Quelle trame ci schiacciavano. Non ci sentivamo più, per la crudezza di quella disperazione, di trattare la morte come “dolce e salvifica”. Abbiamo allora deciso di scattare le foto degli istanti più rappresentativi, degli attimi prima che si completasse o si potesse compiere, nello slancio dell’ultimo momento vitale.
Il disco è masterizzato da Giovanni Versari, il viaggiatore di suoni dei più significativi lavori discografici italiani (Verdena, Capossela, Giovanardi, G.L. Ferretti, Afetrhours, Rondelli per citarne alcuni) ed è nato intorno ad un pianoforte a coda Blüthner degli anni ‘20, mentre le tracce elettroniche elaborate dal synth Korg MS20 ed il suo prezioso sequencer Korg SQ-10 di fine anni ’70 hanno sviluppato il rumore, il noise, gli andamenti necessari per il racconto.