Intervista di Gianluca Clerici
Siamo nell’America consumata dai gangster, ma siamo anche nei primi boom dell’industria. Siamo negli anni ’60 senza troppo pensarci, siamo tra i bohémien acidi di alcool e le femme fatale inondate di fumo. Ci mettiamo all’ascolto di “I” dei LeadtoGold ma soprattutto ci mettiamo piantata a guardare la bellezza dei loro video che impersonificano davvero ogni immaginario di questa musica che supera la barriera del tempo. Giovani ma ricchi di spunti e analisi. Bella musica italiana. Ecco le consuete domande di Just Kids Society:
Fare musica per lavoro o per se stessi. Tutti puntiamo il dito alle seconda ma poi tutti vorremmo che diventasse anche la prima. Secondo voi qual è il confine che divide le due facce di questa medaglia?
Può sembrare un po’ banale il concetto di “musica per se stessi”, ma è effettivamente così che funziona, è come una sorta di urgenza senza la quale ci si sente vuoti, spenti. Ma questo avviene un po’ di getto, quasi una reazione incontrollata.
Comincia a diventare qualcosa di più serio quando si razionalizza ciò che avviene in maniera irrazionale: si fissano dei programmi, anche in termini di produzione o scrittura, si punta un obbiettivo e si cerca in tutti i modi di raggiungerlo, con risultati più o meno soddisfacenti
Crisi del disco e crisi culturale. A chi dareste la colpa? Al pubblico, al mercato, alle radio o ai magazine?
Non crediamo esistano delle colpe da imputare a qualcuno. Il mondo sta conoscendo una velocità “evolutiva” senza precedenti dal XX secolo: ciò che possiamo fare oggi con uno smartphone era già tanto farlo con un desktop una decina d’anni. Se andiamo ancora più indietro nei decenni sembrano passate ere.
Tutto questo per dire che tutto va alla velocità della luce, le informazioni sono istantanee, deve essere tutto smart e di facile accesso; va da se che questo incide pesantemente nel modo in cui oggi usufruiamo della musica, ma anche del cinema e dell’arte in generale. Un disco ormai sono dati digitali caricati in un qualche server chissà dove e non ha più un valore “fisico”, quasi affettivo, come avveniva fino a soli 10/15 anni fa
Secondo voi l’informazione insegue il pubblico oppure è l’informazione che cerca in qualche modo di educare il suo pubblico?
La sensazione è che un po’ l’informazione abbia perso quel suo ruolo educativo, salvo rare eccezioni. Logiche anche commerciali impongono anche una certa accondiscendenza nei confronti del pubblico, ma in linea di massima tante webzine o riviste sembra si siano un po’ troppo “uniformate”. Ma questo dipende molto anche dalla proposta musicale…
La musica dei LeadtoGold abbandona non solo il cliché italiano ma anche tutta uno scenario pop – indie a cui siamo abituati. Insomma musica che attinge dalle antiche forme che sono state rivoluzionarie a quel tempo. In qualche modo si arrende al mercato oppure cerca altrove un senso? E dove?
Da parte nostra c’è la volontà di lasciare qualcosa che vada aldilà delle logiche commerciali, qualcosa che abbia senso oggi come domani.
Attingiamo sicuramente dal passato, magari non nella forma perché i tempi sono molto diversi, ma sicuramente nello spirito di sperimentazione e nella voglia di “sorprenderci” in un certo senso: le commistioni rock/dancefloor della new Wave anni ‘80, le innumerevoli forme presenti nel trip-hop o le sperimentazioni pop degli anni ‘60. Ma c’è anche tanta sperimentazione anche dalla industria musicale attuale, penso alle recenti produzioni di Kanye West o Kendrick Lamar
In poche parole…di getto anzi…la prima cosa che vi viene in mente: la vera grande difficoltà di questo mestiere?
Far capire ai non addetti al settore (ma molto spesso purtroppo anche a questi ultimi) che è un mestiere e, in quanto tale, fatto non solo di divertimento, sex, drugs & rock’n roll, ma anche di scadenze, sacrifici, investimenti, di duro lavoro. Che purtroppo viene spesso mortificato con atteggiamenti poco professionali, artisti in primis certe volte
E se aveste modo di risolvere questo problema, pensi che basti?
Sarebbe già un enorme passo in avanti che risolverebbe tante problematiche, credo
Finito il concerto dei LeadtGold: secondo voi il fonico, per salutare il pubblico, che musica di sottofondo dovrebbe mandare?
(Sebastiano) The Background World dei Nine Inch Nails? Non saprei, grazie a Dio non sono un fonico 😂