La mostra Per Ignotius di Riccardo Muratori, inaugurata lo scorso 5 marzo, sarà visitabile fino al 7 aprile 2022 presso lo Spazio Thetis di Venezia. Punto di partenza del lavoro dell’artista è l’enigma, spesso coincidente in una tensione interiore, che trova espressione sulla tela in una forma più chiara di quella che egli avrebbe potuto prevedere. Il titolo “Per Ignotius” cela molti misteri, emanando un’aura magica, sospesa nel tempo.
I dipinti di Muratori, dalle forti suggestioni psicologiche, sono specchi delle contraddizioni che abitano la nostra quotidianità. L’artista indaga i temi del desiderio e della continuità tra interiorità e mondo.
Ad animare le opere di Muratori, infatti, sono molto spesso figure di uomini e donne, in posture sempre plausibili ma al contempo surreali, precarie, impossibili. A unire questa varietà di posture, di volti minuziosi e verosimili ma assenti, è sempre la continuità degli sfondi. Tendaggi e drappeggi, pieghe e arabeschi, che si scoprono tra una porta che si chiude e un’altra che si apre, ma anche tra uno scorcio e un corridoio di cui non si vede il fondo.
La mostra è ospitata presso lo Spazio Thetis, che da sempre si contraddistingue per la sua apertura alla sperimentazione nel campo dell’arte contemporanea e per il legame con la laguna di Venezia.
BIOGRAFIA DI RICCARDO MURATORI
Riccardo Muratori (Rimini, 1981), da quindici anni si dedica alla pittura, considerata come continuazione del percorso di ricerca filosofica, iniziato durante gli studi presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2011 partecipa alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia e nel 2017 prende parte alla Biennale di Karachi in Pakistan. È stato inoltre docente di Disegno e Illustrazione all’Università IUAV – Dipartimento di Design della Moda, Arti Visive. Vede nella pittura un mezzo di liberazione e conoscenza di sé. Vive e lavora nella città lagunare.