Live report di Skanderbeg
Cosa potreste pensare se affermassimo che, oltre ai fantastici Marta sui Tubi, Andrea Ra, i Moseek o Sace, l’emozione più grande che ci ha dato Io suono con Damiano 2014 è stata l’atmosfera che si respirava? Va bene tenetevi per un secondo il vaffanculo nella tasca dei jeans e leggeteci un’istante. Di festival, serate canore, sagre estive con l’immancabile pane e salsiccia (e in questo caso con un amato surplus di peperoni e melanzane mica male), ce ne sono a bizzeffe in giro per lo Stivale. A maggior ragione durante il periodo estivo.
I 3/4, poi, sono fatte per far soldi (che non è per principio sbagliato o ingiusto), far conoscere gruppi emergenti – attività nobilissima –, o portare grandi nomi per far risplendere le sorti di amministrazioni comunali cadute in disgrazia e che hanno bisogno di eventi per rifarsi un’immagine trendy; ma questa è una altra storia a cui dedicare un post.
Ecco, e allora Io suono con Damiano in che categoria rientra? In nessuna di queste, semplice J. L’evento clou dell’ estate di Aprilia (provincia di Latina), che si svolge ogni anno allo stadio “G. Buzzi” di Campo di Carne, è qualcosa che va al di là di ogni comprensione.
Mirko “mirketto” Di Resta, uno degli organizzatori ci spiega che l’intera produzione dell’evento è organizzata, gestita, montata e pensata da un gruppo di 20 ragazzi e amici, ogni anno dal 2009, in ricordo di Damiano Malvi, giovane musicista della zona scomparso prematuramente.
Avere la carica ma soprattutto la costanza, la voglia e la semplicità di preparare una serata, un contest per giovani band, stand per cibo e artigianato ed un palco da paura, è quasi soprannaturale. Ancora di più se lo fai senza la prospettiva di guadagnarci un euro! Non pensate poi, nemmeno per un’istante, che questi ragazzi siano i classici fricchettoni ragazzetti che hanno i soldi di papà; molti di loro lavorano quotidianamente, ma per nulla al mondo rinuncerebbero a partecipare e organizzare l’evento.
Adesso che avete capito i motivi per cui questa serata è stata per noi molto speciale, possiamo dirvi che la line-up di Io suono con Damiano 2014 è stata strepitosa!
Sace, rapper della zona di Aprilia, e nuovo volto della neonata etichetta Red Carpet di Amir, è probabilmente una delle nuove stelle dell’hip hop italiano. Ha aperto di recente il concerto di Method Man e Redman, due icone negli Usa, e la sua età, la sua sfacciataggine sul palco e le rime “cazzute”, hanno subito movimentato il palco e svegliato il pubblico.
Photo report di Enrico Ocirne Piccirillo
Dal rap siamo poi passati all’elettro-rock dei Moseek. La band romana, già conosciuta nell’underground italiano e inglese, ha strigliato i presenti con botte di adrenalina musicale e la pazzia dei suo tre componenti. Probabilmente un sound già conosciuto per gli amanti del genere; ma questi ragazzi suonano davvero bene e sul palco stanno alla grande. Davvero un bel trio che sicuramente vedremo attivo per lungo tempo, per fortuna!
Photo report di Enrico Ocirne Piccirillo
Andrea Ra ha poi pensato a scaldare definitivamente il pubblico col suo basso tutto slap e sorrisi. Il cane sciolto del rock, che probabilmente non eccelle nelle liriche lineari, è sicuramente uno dei migliori bassisti rock italiani. Sa fare tutto, lo fa bene ed ha una capacità di coinvolgere il pubblico col suo basso che si trova così, in mezzo alla strada. Se poi ci aggiungi un chitarrista tecnicamente eccellente e un batterista che fa il suo lavoro egregiamente…ecco che trovi pure la giustificazione al male del mondo.
Photo report di Enrico Ocirne Piccirillo
Infine, con sommo piacere di tutti e soprattutto di tutte, i Marta sui Tubi hanno chiuso la serata e fatto un concerto di oltre un’ora e mezza. Inutile spendere ancora parole sulla loro musica (se siete molto interessati Juskids li ha intervistati qualche tempo’ fa), ma è innegabile che la band siculo-nordica faccia parte di quella elitè del movimento italiano che fa musica principalmente perché ama farla. E vedere un band conosciuta e apprezzata come la loro, che si dimena e si impegna appositamente per la serata, ci ha fatto capire che Io suono con Damiano è un evento così unico e frizzante che nessuno, nemmeno i più grandi, riesce a restare indifferente al suo fascino.
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